La
pubblicità online ha ormai spiccato il volo. Il
2006 è stato l'anno dell'affermazione del web-advertising, con un incremento
stimato intorno al 54% nei primi 6 mesi, rispetto allo stesso periodo dell'anno
precedente. Conferme arrivano anche dallo "Iab Forum",
l'appuntamento più importante sull'advertising interattivo in Italia organizzato
in collaborazione con
Fedoweb, la federazione che raggruppa portali ed
editori del mondo web, con la partecipazione di
UPA (Utenti Pubblicità Associati).
Internet ha ormai assunto un proprio ruolo all'interno
dei media di comunicazione, grazie alla capacità di fornire
risposte immediate ed efficaci livelli di misurazione.
A conferma di questo consolidamento vi sono segnali positivi sulla
crescita degli investimenti pubblicitari sulla rete, nonché un importante
rafforzamento della presenza dei big spender della pubblicità tradizionale.
L'Italia mostra di avere ancora ampi margini di crescita, confrontata con altre
esperienze europee come per esempio il Regno Unito, che chiuderà l'anno con una
raccolta pubblicitaria vicina agli 800 milioni di euro. Internet ha aggiunto un canale in più a disposizione della
comunicazione pubblicitaria delle aziende.
I casi di importanti aziende come Bmw, Europcar, Lottomatica, e
Philips indicano che il connubio tra creatività e nuovi mezzi è assolutamente
vincente.
Importante per chi deve investire in web marketing è dunque capire
meglio chi è il navigatore italiano tipo.
Il 54% della popolazione italiana vive in case e uffici connessi
alla rete.
L'Italia, con il 42% di abitazioni connesse, è il terzo
Paese europeo, dopo Germania e Regno Unito.
Il profilo del navigatore italiano tipo è ancora centrato su uomini
di età 18-49, ma avanzano donne (+40%), bimbi (102%) e ultracinquantenni (122%).
La maggior parte dei navigatori (47%) ha in tasca un diploma, il 18%
la licenza media e il 17% la laurea.
Se si considera l'attività svolta, i principali navigatori sono gli
studenti (21%) e i liberi professionisti (12%).
Ma cosa si fa quando si è collegati??
Principalmente si mandano e ricevono e-mail
e si
ricercano informazioni, ma subito dopo l'attività
più gettonata è lo
streaming audiovisivo.
Crescono in modo esponenziale i navigatori che scelgono la banda larga, e tutto
ciò rende possibile lo sviluppo di modelli di creatività dell'advertising online
fino a ieri improponibili.
La conquista di spazi sottratti agli altri media renderà sempre più necessario
agli investitori considerare il budget internet inserito armoniosamente nel
complessivo budget media.
|
Capacità Geografica /td>
|
Ricettività Utente |
Capacità 1to1 |
Quota Mercato |
Concorr. |
Onerosità |
Monitoraggio |
Trend Futuro |
Internet |
L/N/I |
4 |
5 |
2 |
2 |
2 |
5 |
4 |
-
Legenda
L = Area Geografica Locale
N = Area Geografica Nazionale
I = Area Geografica Internazionale
Valori da 1 a 5 - (1 = Molto Basso; 2 = Basso; 3 = Medio; 4 = Alto; 5 = Molto Alto)
Il web rappresenta un canale di comunicazione che permette la diffusione del
messaggio pubblicitario sia a livello locale che nazionale ed internazionale: il
web, infatti, non ha limiti geografici! La ricettività dell’utente è molto alta
perché il messaggio pubblicitario/informativo è richiesto nella maggior parte
dei casi dallo stesso utente che “autonomamente ed attivamente” ricerca dati ed
informazioni sul servizio/prodotto offerto. Ne consegue uno stretto legame tra
l’utente e l’azienda che può personalizzare i suoi contatti con i navigatori in
rete creando rapporti one to one di elevata interazione grazie al supporto dello
strumento informatico. La quota di mercato raggiungibile attraverso il web in
proporzione agli altri mezzi di comunicazione risulta meno elevata, ma in un
futuro prossimo tenderà sempre più ad accrescersi. La concorrenza presente sul
web non può considerarsi bassa, ma in relazione ai mezzi di comunicazione
tradizionali è di certo molto inferiore. I costi d’investimento variano a
seconda della modalità dei servizi erogati (posizionamento keywords advertising
come: pay per clik..ecc), ma in relazione agli altri media risultano senza
dubbio decisamente più bassi, soprattutto in rapporto ai concreti ritorni
dell’investimento pubblicitario. E’ tra i mezzi di comunicazione che più degli
altri consente un reale monitoraggio degli investimenti, permettendo di
migliorare i punti di forza ed eliminare quelli di debolezza. La crescita
dell’utilizzo di tale canale di comunicazione è continua e senza dubbio
esponenziale.